Fondi Strutturali Europei: finanziamenti utili per la scuola
Brillante consuntivo all’Istituto Comprensivo “Devitofrancesco – Giovanni XXIII – Binetto” per il riscontro positivo ottenuto dalla scuola relativamente all’attuazione, nei diversi ordini di scuola, di ben 21 moduli formativi realizzati nell’ambito dei progetti PON FSE “Competenze di base”.
Il Progetto Operativo Nazionale (PON) del MIUR (intitolato “Per la Scuola: competenze ed ambienti di apprendimento”) è un piano di interventi finanziato dai Fondi Strutturali dell’Unione Europea che punta, entro il 2020, ad un concreto rilancio del sistema di istruzione e formazione su standard di alta qualità ed efficienza.
È stato, pertanto, valutato che i progetti autorizzati e realizzati nell’Istituto Comprensivo di Grumo Appula fossero pienamente corrispondenti all’intento condiviso a livello europeo di rafforzare le competenze di base delle giovani generazioni, proponendo approcci educativi innovativi che dessero risalto all’alunno, con le sue risorse ed i suoi bisogni, valorizzandone lo spirito d’iniziativa, destinato a permeare il percorso di formazione individuale lungo tutto l’arco della vita.
I finanziamenti ottenuti dall’Istituzione scolastica sono serviti dunque ad attuare interventi formativi finalizzati al rafforzamento degli apprendimenti linguistici, espressivi, relazionali e creativi, nonché allo sviluppo delle competenze in lingua madre, lingua straniera, matematica e scienze, secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
A riguardo, mercoledì 15 maggio, presso l’Aula Magna del plesso “Devitofrancesco”, si è tenuto l’evento finale e di presentazione di tutti i lavori svolti. Grande soddisfazione, soprattutto da parte della Dirigente Scolastica, prof.ssa Amelia Capozzi, che in tale contesto ha vivamente elogiato tutti gli alunni che hanno partecipato attivamente, con entusiasmo ed impegno profuso ai diversi percorsi formativi preventivati; un ringraziamento particolare è stato rivolto alle famiglie che, consapevoli della valenza formativa dei percorsi progettuali, hanno sostenuto ed incentivato la partecipazione dei loro figli; ai docenti tutor, esperti, attuatori, valutatori, personale amministrativo, collaboratori scolastici che hanno sostenuto tutte le iniziative proposte operandosi con grande professionalità e generosità e contribuendo in modo determinante al pieno successo delle attività progettuali.
Senza la collaborazione di tutte le componenti scolastiche non sarebbe stata possibile una scuola di qualità, aperta alle sfide della complessità moderna e capace di rinnovarsi e di migliorare la propria offerta formativa.
Titolo dell’evento “DIGITO ergo sum…Costruttori di PON…ti” sulla scia del celebre motto del filosofo Cartesio, per richiamare la filosofia, il pensiero umano, con la variante del digitale, fattore caratterizzante delle nuove generazioni. Percorsi formativi che, mediante l’ausilio dei dispositivi digitali ed un uso consapevole degli stessi, hanno mirato infatti a sollecitare nei giovanissimi l’esercizio riflessivo e critico del pensiero, attraverso il ragionamento filosofico, per imparare a rispettare il pensiero altrui e per porsi nuove domande, in un processo perpetuo di conoscenza e di progresso civile.
Nell’odierno contesto sociale, segnato da molteplici problematiche, alla cui origine si trovano spesso l’isolamento e la mancanza di apertura al confronto, educare al dialogo è un giusto tributo che ogni comunità educante, ed in primis la scuola, può e deve offrire. Il dialogo consente di conoscersi e di comprendere le reciproche esigenze e, attraverso l’ascolto, sprona gli esseri umani “ad abbattere i muri delle incomprensioni, a creare ponti di comunicazione, superando l’isolamento e la chiusura nel proprio piccolo mondo”.