“Ed è subito dialogo”

Il filosofo Socrate, si fece garante, grazie alla madre levatrice, della forza generatrice del suo metodo dialogico, della cui validità ed efficacia siamo fermamente convinti.

La scuola, finalizzata ad educare ed orientare i comportamenti delle nuove generazioni in una società più che mai diversificata e a rischio, è costantemente impegnata a confrontarsi al suo interno e a dialogare con le altre realtà del territorio. Durante questo confronto dialogico, le istituzioni programmano sapientemente il proprio agire, definendo costantemente linee d’intervento comuni, organizzando eventi di alto profilo sociale e culturale e condividendo spazi attrezzati.

Dal dialogo con la scuola, le Comunità di Grumo e Binetto traggono forza costruttiva per un rilancio persistente del proprio territorio.
Ogni iniziativa comune non è frutto di ispirazione momentanea, ma rappresenta un risultato positivo veicolato dal confronto che, unito all’esperienza, conducono le parti a sapersi ascoltare e a saper agire bene, allo scopo di rivedere la propria azione in un ciclo continuo.

L’istituzione scolastica cerca, inoltre, di “modellare” saggiamente le esperienze apprenditive, adattandole alle caratteristiche del territorio, fissando obiettivi concreti e perseguendo relazioni significative che generano il dialogo.
Così facendo, il rapporto scuola-territorio si colloca su un piano educativo la cui finalità è promuovere per gli studenti uno sviluppo armonioso utile ad affrontare i molteplici problemi della crescita.

“Per il bene degli Stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi.”

Platone